Oggetto: tutela degli interessi finanziari delle aziende agricole dell’UE nel contesto dell’accordo commerciale UE-Mercosur

Interrogazione con richiesta scritta E-006066/202o alla Commissione
Articolo 138 del Regolamento
Krzysztof Jurgiel (ECR)

9 novembre 2020

La Commissione, valutando l’accordo di libero scambio negoziato con il Mercosur, ha concluso che il risultato dei negoziati era un accordo equo ed equilibrato con opportunità e benefici per entrambe le parti, compresi gli agricoltori europei e che la protezione dei prodotti sensibili dell’UE sarà garantita attraverso una serie di misure, tra cui la graduazione, i contingenti tariffari e la segmentazione dei prodotti, uno strumento di salvaguardia ed il sostegno finanziario. Nel frattempo, i produttori agricoli di molti Stati membri, tra cui la Polonia, sottolineano che l’aumento delle importazioni di carne bovina sudamericana nell’UE è il risultato di un vantaggio competitivo derivante da requisiti molto più bassi in materia di salute, tracciabilità e ambiente, che stanno già destabilizzando il settore europeo della carne bovina.

Alla luce di quanto precede:

 la Commissione elaborato un programma di aiuti finanziari per i produttori di carne bovina dell’UE le cui aziende agricole subiranno un calo significativo della redditività a causa di questa nuova pressione sui prezzi?

Risposta data dal Sig. Wojciechowski a nome della Commissione (27 gennaio 2021)

L’Unione europea ed i paesi del Mercosur hanno raggiunto un accordo politico per un accordo commerciale ambizioso, equilibrato e globale il 28 giugno 2019. Tra le altre cose, questo accordo deve ancora essere ratificato dal Parlamento europeo, prima della sua entrata in vigore. Una volta fatto, l’apertura del mercato per i prodotti sensibili come la carne bovina sarà introdotta gradualmente nell’arco di diversi anni e sarà soggetta a determinati volumi (TRQ) che sono stati calibrati in modo da poter essere assorbiti dal mercato dell’UE. Inoltre, la concessione sarà coperta da una clausola bilaterale di salvaguardia che consente di sospenderla qualora comporti un grave pregiudizio per i produttori dell’UE.

Le attuali importazioni di carne bovina dai paesi del Mercosur nell’UE ammontano a poco meno di 200.000 tonnellate di peso carcassa all’anno. Tali importazioni devono soddisfare requisiti sanitari e fitosanitari rigorosi dell’UE. L’accordo con il Mercosur non crea eccezioni a tali requisiti e si aggiunge agli obblighi ambientali previsti dagli accordi ambientali multilaterali.

Nel 2019 le importazioni di carne bovina dai paesi del Mercosur sono diminuite del 5% rispetto all’anno precedente e del 10% nei primi 9 mesi del 2020. Il fattore più importante che attualmente incide sul settore della carne bovina nell’UE è la chiusura dei servizi alimentari nel contesto della crisi di Covid-19. In tale contesto, non si osserva alcun aumento generale delle importazioni dai paesi del Mercosur.

La Commissione segue da vicino l’evoluzione del mercato nel settore delle carni bovine, in relazione al Mercosur e non solo, ed adotterà misure appropriate, ogni qualvolta la situazione lo richieda e nei limiti delle sue competenze e possibilità di bilancio.