MEDTECH

Brasile, l’Eldorado del Medtech: un mercato da 150 miliardi all’anno

7.000 ospedali nel Paese, di cui il 60% privati ch​​e contano su istituzioni altamente innovative

20 Luglio 2021 – Marco Scotti

Con una spesa medica maggiore del 75% rispetto a tutti gli altri Brics il Brasile si conferma l’ottavo paese al mondo per potere di acquisto con un volume pari a 150 miliardi di dollari annui. 7.000 ospedali nel Paese, di cui il 60% privati ch​​e contano su istituzioni altamente innovative. 

Gli operatori sanitari privati ​​possono offrire servizi in linea con quelli che si trovano in città come Zurigo o New York. Emblematica la quotazione in Borsa in novembre 2020 della Rede D’or, un colosso con azionisti del calibro di Carlyle che è stato il più grande IPO degli ultimi 7 anni. 

Già perché il private equity ormai è entrato a pieno titolo nel settore ospedaliero e questo IPO è stato solo uno dei 27 realizzati nel 2020 in Brasile in cui il mercato dei capitali ha registrato un autentico boom durante la pandemia. E il 2021 promette circa 40 IPO quindi un momento in cui la temperatura economica è molto elevata e i consumi sono già a livelli pre covid. 

Questo il contesto emerso in un evento in cui hanno partecipato le istituzioni brasiliane, in testa il Ministero della Scienza e Tecnologia oltre che Apex ed il Consolato di Milano, e che ha avuto come tema il MEDTECH e le opportunità per le imprese italiane in Brasile. 

Graziano Messana, Presidente della Camera di Commercio di San Paolo e fondatore di GM Venture ha partecipato come keynote speaker per il lato italiano e traccia una analisi precisa. “Ospedali e centri diagnostici privati stanno costantemente espandendo e investendo in tecnologie per migliorare l’efficienza e fornire servizi medici di migliore qualità. Il mercato dell’alta tecnologia dipende dalle importazioni, sebbene la produzione locale sia in crescita. Ma non è solo il privato, anche il pubblico promuove digital transformation, ricerca e sviluppo su farmaci innovativi o trattamenti. Si sta favorendo negli ultimi anni ìil trasferimento di tecnologia, l’armonizzazione delle linee guida e dei regolamenti tecnici del settore agli standard internazionali, aumentando l’attrattività del Paese per gli attori stranieri.

 

Il settore Medtech acquisisce maggiore importanza in quanto soddisfa la necessità del Brasile di migliorare l’assistenza sanitaria per integrare le aree remote di un paese continentale, tradotta in una crescente domanda di soluzioni per la salute digitale.

L’appetito è per scanner ottici per diagnosi meno invasive, biosensori transdermici, robot di navigazione autonomi, stampa 3D, impianti di valvole cardiache innovative. 

Sul segmento HEALTECH si contano oltre 700 startup e una diventerà già unicorno (società start up che attingono una valutazione di 1 miliardo di USD)  nel 2021 , la società Dr Consulta. La società fornisce servizi di telemedicina con ottime basi tecnologiche e ha avuto un incremento naturale durante la pandemia. Ha già 1,8 milioni di pazienti attivi, eroga 60 specialità mediche ed effettua  3.000 tipi di esami. 

Organizzatore dell’evento Alfredo Pretto, Presidente della Associazione Italia Brasile e dal lato istituzionale italiano ha partecipato il sottosegretario per gli affari internazionali della Regione Lombardia Alan Rizzi che ha esposto i dati sull’aumento dell’export italiano nel settore. 

https://www.economymagazine.it/news/2021/07/20/news/brasile-l-eldorado-del-medtech-un-mercato-da-150-miliardi-all-anno-75551/