Era stato console di Milano dal 2015 prima di essere trasferito all’ambasciata del Brasile in Libano Paulo Cordeiro de Andrade Pinto, 68 anni, morto in un tragico incidente stradale a Bari con la moglie, Vera Lucia Ribeiro Estrela, 66 anni, e il tassista che li stava trasportando, Marcello de Filippis, 49 anni.
L’esperto diplomatico brasiliano era stato titolare del Consolato Generale della Repubblica del Brasile a Milano, con giurisdizione sulle Regioni Lombardia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Una lunga carriera diplomatica in tutto il mondo
Nato nel 1953 a Salvador, Bahia, a 25 anni era entrato all’Accademia diplomatica brasiliana e aveva poi continuato la sua formazione accademica con una laurea in Storia dell’arte. La sua carriera politica era iniziata con un incarico governativo nel 1979. Il suo primo incarico oltreoceano è stato come vice capo missione nella seconda divisione dell’Africa del Ministero degli Esteri brasiliano. Nel 1981 è stato nominato terzo segretario dell’ambasciata brasiliana in Tanzania, poi vicedirettore generale del dipartimento responsabile per l’Asia, l’Africa e l’Oceania. Due anni più tardi diventa vicedirettore del dipartimento delle organizzazioni internazionali e nel 1985 è secondo segretario della delegazione permanente del Brasile presso la sede delle Nazioni Unite (Onu) a Ginevra, dove è promosso al grado di primo segretario nel 1987. Un anno più tardi si trova in Bolivia come responsabile per gli affari economici e commerciali presso. Nel 1990, è promosso a primo segretario politico del Brasile in Canada. Dopo altri incarichi e consulenze nel 2001 si sposta in Messico e quindi torna ancora in Canada nel 2002.
Il cordoglio del governo brasiliano
Il primo mandato di ambasciatore arriva a Port-au-Prince, ad Haiti, nel 2005. Quindi il nuovo ritorno in Canada nel 2006 come ministro di prima classe e nel marzo 2008 è diventato ambasciatore del Brasile in Canada. Dal 2011 al 2015 Cordeiro è stato sottosegretario agli Affari Esteri con delega per l’Africa, il Medio Oriente e la Comunità dei Paesi della lingua portoghese. Durante questo periodo, ha svolto un ruolo importante nelle relazioni diplomatiche arabo-brasiliane. La sua carriera lo ha portato così in Italia dal 1 dicembre 2015, a Milano, dove è rimasto per tre anni prima di trasferirsi in Libano. Cordeiro e la moglie Vera Estrela si erano sposati nel 1976 e lasciano tre figli e tre nipoti. “Il Ministero degli Affari Esteri brasiliano esprime la sua solidarietà e le più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici dell’Ambasciatore Paulo Cordeiro e sua moglie Vera Estrela”, si legge in una nota del Ministero.
https://milano.fanpage.it/chi-e-lex-console-brasiliano-a-milano-cordeiro-de-andrade-morto-in-un-incidente-dauto/