Evento ” Lombardia e Brasile ; Lo stato delle relazioni in occasione del Bicentenario dell’indipendenza” 22 Giugno Regione Lombardia

Il 22 Giugno la nostra associazione ha avuto l’onore di organizzare su richiesta del Consolato Generale del Brasile a Milano e della Regione Lombardia e con la collaborazione della Camera di Commercio Italiana a San Paolo (Italcam) un evento culturale e relazionale in commemorazione del bicentenario dell’Indipendenza del Brasile.

All’evento hanno partecipato i più importanti gruppi industriali della Lombardia e alcuni nazionali, giornalisti, centri di ricerca ed università.

Con oltre cento partecipazioni, è stato offerto un breve momento di saluti istituzionali, una breve riflessione sull’economia Brasiliana e le relazioni commerciali ed investimento bilaterali, esposta da Graziano Messana.

A seguire un concerto “O canto da nossa terra” con Marlise Goidanich e Ester Snider e un cocktail relazionale.

Discorso Ambasciatore Hadil Da Rocha Vianna, Console Generale del Brasile a Milano in occasione dell’evento

 “Lombardia Brasile; lo stato delle  relazioni in occasione del Bicentenario dell’Indipendenza del Brasile”

Milano il 22 Giugno 2022

Buonasera,

sono molto felice di essere qui stasera a commemorare insieme a voi il Bicentenario dell’Indipendenza del Brasile.

Dall’Aprile di quest’anno ho l’onore di ricoprire l’incarico  di Console Generale del Brasile a Milano. Questo prestigioso incarico mi è stato affidato, dopo oltre 40 anni di carriera diplomatica al servizio del mio paese. 

Vengo da  4 anni come Ambasciatore del Brasile in Polonia,  e prima da 4 anni in Uruguay  ricoprendo lo stesso incarico.  Sin dall’inizio della mia carriera sono sempre stato ben consapevole dell’importanza delle relazioni bilaterali tra l’Italia ed il Brasile, in ambito diplomatico, di scambi economici e di investimenti, di cooperazione tecnologica e culturalmente. Scambi  che  ravvivano costantemente i forti legami storici che legano i nostri paesi. 

Prova concreta  di questa forte e longeva intesa, la viviamo proprio oggi, qui , nel commemorare  insieme alla Presidenza della Regione Lombardia rappresentata dal Sottosegretario Alan Rizzi, e a voi, in questa  magnifica location,  il Bicentenario della nostra indipendenza.

Dal “grito do Ipiranga” del 07 Settembre 1822 con il quale Don Pedro primo ha annunciato l’indipendenza del Brasile dalla corte portoghese ad oggi, il paese nei suoi primi 200 anni ha saputo preservare, integrare ed  evolversi diventando tra le dieci maggiori economie del mondo. Molte sfide e progressi sono ancora necessari  e questo genera opportunità per quelli che come voi, credono nel nostro paese.

Non mi stanco di ripetere che il Brasile ha  una dimensione  continentale, due volte la superficie dell’Europa occidentale, ed una popolazione di 230 milioni di persone di diverse origini, etnie e religioni. Nel corso della nostra storia siamo stati una colonia, poi un Impero ed infine una Repubblica.  Abbiamo ospitato l’unica capitale Europea al di fuori dall’Europa, Rio de Janeiro, poi diventata la seconda capitale del Brasile, fino alla costruzione di Brasilia negli anni 60 del ventesimo secolo. 

San Paolo, che quest’anno festeggia il sessantesimo anniversario dell’accordo di gemellaggio con Milano,  è la città con maggior presenza di Italiani nel mondo con quasi sei milioni di Italo Brasiliani. 

Contiamo con oltre 40 anni di stabilità politica, diplomatica,democratica  ed economica.  Il Brasile oggi è un paese in forte sviluppo industriale di matrice tecnologica e che pone costante attenzione all’ambiente e alla qualità della vita.

In un momento come questo dove la sicurezza energetica ed alimentare acquisiscono maggiore rilevanza negli equilibri mondiali, il Brasile conta con una autosufficienza energetica composta  da oltre l’ottanta sei percento (86%) da fonti  rinnovabili  e  sostenibili ed è un settore ancora  in costante evoluzione. Mentre,in merito alla sicurezza alimentare, il nostro Agribusiness fornisce alimenti a oltre 800 milioni di persone, pari al 10% della popolazione  mondiale. 

Stime della  FAO prevedono  che entro il 2050 il 40% circa della popolazione mondiale verrà alimentata  da prodotti da noi esportati. Siamo passati da un paese importatore di alimenti negli anni settanta  al terzo esportatore mondiale, nel rispetto del nostro territorio e della nostra biodiversità, la maggiore del pianeta.

Grazie alla continua evoluzione tecnologica e delle tecniche agropecuarie insieme a delle norme di protezione forestale e ambientale, tra le più rigide al mondo, e alla costante collaborazione tra produttori ed istituzioni, abbiamo  saputo aumentare del 400% la produzione delle nostre terre dedicate, di cui 7% del territorio  per l’agricoltura e l’1% per i pascoli. Così facendo, pur essendo i primi esportatori al mondo di Caffè, Soia, Arrance, Zucchero e Carne bovina e così  via, abbiamo saputo preservare il 63% del nostro territorio, pari a tutta la superficie dell’europa occidentale, ancora nativo.

Come società, nei nostri duecento anni di storia, abbiamo accolto migranti da diversi paesi, Germania, Svizzera, Spagna, Giappone, Siria e Libano e soprattutto dall’Italia e dal Portogallo. Immigrati che in Brasile si sono integrati insieme ai Brasiliani di origine europea e africana, costruendo così una delle nazioni più  eterogenee della terra.

Il Brasile oggi è il sesto destino di investimenti a livello globale, e l’Italia e gli  italiani molto hanno contribuito, e ancora contribuiscono, nello sviluppo del nostro paese e della nostra storia. Oggi circa 33 milioni di Brasiliani hanno origine italiana, molti di questi proprio lombardi. Ci sono oltre mille  aziende del “bel paese” presenti in Brasile e gli investimenti italiani, sempre presenti  nella nostra economia dal dopoguerra ad oggi, si sono negli ultimi anni incrementati portando l’Italia tra i primi dieci investitori esteri. Se analizziamo le opportunità e anche le necessità di entrambe le parti, le previsioni non possono che  potenziarsi nel prossimo decennio, nonostante i protezionismi e la concorrenza  mondiale.

I miei più sentiti ringraziamenti vanno al Presidente Fontana e al Sottosegretario Alan Rizzi e alla Regione Lombardia non solo per l’ospitalità di oggi, ma per la fermezza con cui mantengono il dialogo e la collaborazione tra le nostre istituzioni. Vorrei ringraziare il Commendatore Graziano Messana, presidente della Camera di Commercio Italiana a  San Paolo che oggi è qui presente per l’occasione, il Ministro Consigliere Luiz Maria Pio Correia responsabile del settore di promozione commerciale e  Console Generale aggiunto, lo staff del Consolato  e l’Associazione Italia Brasile.

Con sincero augurio che l’evento di oggi sia di vostro gradimento, rinnovo la disponibilità del nostro Consolato Generale a Milano e delle istituzioni brasiliane  a ricevervi e supportarvi.

Muito Obrigado,

Ambasciatore Hadil da Rocha Vianna
Console Generale del Brasile a Milano

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