Brasile; Opportunità commerciali e di investimento nell’industria Sportiva

Il 3 novembre si è tenuto il webinar “Brasile – Sportindustry un opportunità di internazionalizzazione”. Un focus per aziende e produttori di articoli per lo sport e sulle relative opportunità bilaterali e commerciali tra Brasile e Italia.

Articolo a cura  di Stefano Piermaria di Tribuna Economica  –  www.etribuna.com/aas/it

 L’evento è stato organizzato dall’Associazione Italia-Brasile,in collaborazione con il Consolato Generale del Brasile a Milano, il Ministero della Cittadinanza, Italcam (Camera di Commercio, Industria e Agricoltura Italo Brasiliana di San Paolo), Simest Spa e con il patrocinio di Ita – Agenzia per il Commercio Estero. A introdurre i lavori è stato il Presidente e socio fondatore dell’Associazione Italia-Brasile, Alfredo Pretto, ricordando che lo scopo dell’Associazione, dalla sua istituzione, è quello di centralizzare in un unica organizzazione gli interessi della comunità di aziende, imprenditori e cittadini, che fanno parte del rapporto bilaterale di queste due nazioni. Tutto questo avviene individuando i settori di maggior opportunità attraverso l’analisi costante dei flussi d’investimento e di scambi commerciali tra i due paesi,   per mezzo della collaborazione con istituzioni, camere di commercio e mondo imprenditoriale.

In particolare il webinar ha riguardato il settore dell’abbigliamento e delle attrezzature sportive, comparto significativo negli scambi tra Italia e Brasile, dove il nostro paese detiene una quota rilevante, pur dovendo confrontarsi con la forte concorrenza dei paesi asiatici, Cina in particolare.

Ciononostante, i marchi italiani presenti sul mercato sono rilevanti e comprendono nomi eccellenti come Technogym, Bianchi, Willier, Colnago, Pinarello, Castelli, Arena, Sergio Tacchini, Sidi e Lotto ai quali si aggiungono Kappa, Diadora e Fila, maggiormente presenti sul territorio in quanto produttori in collaborazione con partner locali.

Per Italian Trade Agency, l’agenzia del Governo italiano che opera a livello nazionale per il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese italiane, Ferdinando Fiore, Direttore della sede di San Paolo, ha ricordato come ITA, presente in 66 paesi del mondo con una rete di 64 Uffici e 14 Punti di Corrispondenza nell’ambito delle Rappresentanze diplomatiche e consolari, garantisce sostegno globale ad ogni azienda italiana che intenda entrare e radicarsi nei mercati internazionali, fornendo una diversificata e puntuale assistenza.

“Nel 2020 l’Agenzia ha erogato 46.031 servizi in tutto il mondo, ad un totale di circa 12.000 aziende. Nel 2021 – ha dichiarato Fiore – dovremo superare ampiamente i dati dell’anno scorso. Fino a settembre sono stati erogati più di 33.000 servizi a circa 9.500 aziende e i dati riguardanti il Brasile sono superlativi, infatti nel 2020, nonostante la pandemia, o forse spinte dalla pandemia, l’ufficio di San Paolo ha ricevuto oltre 600 richieste di assistenza, cifra che dovrebbe confermarsi nel 2021, tra gennaio e ottobre le richieste pervenute sfiorano le 440”.

Graziano Messana, Presidente di Italcam, la Camera di Commercio italiana a San Paolo, ha presentato il suo approfondimento nel settore dello sport in Brasile, dal quale sono emersi alcuni dati, oltre che interessanti, anche incoraggianti e positivi in prospettiva futura. In Brasile esistono 972 filiali di aziende italiane, il mercato dello sport in Brasile, prima della pandemia, corrispondeva già a circa il 2% del PIL nazionale ed era in costante crescita. I ricavi del segmento hanno una previsione di crescita intorno al 5% all’anno entro il 2025. In particolare, nel segmento sportivo, l’Associazione brasiliana del commercio elettronico ha indicato una crescita del 211,95% nella vendita di articoli sportivi su Internet all’inizio della pandemia e il mercato continua a crescere. All’inizio del 2021 ha registrato un aumento del 127% delle vendite online di articoli sportivi, rispetto allo scorso anno. Secondo i dati di Abit (Associação Brasileira de Indústria Têxtil e de Confecção), nel 2021 la moda fitness è in forte incremento e molti marchi lanciano linee sportive cavalcando questo trend. Il settore supplementi vale oggi circa R$ 2 miliardi annui e secondo Brasnutri (Associação Brasileira dos Fabricantes de Suplementos Nutricionais e Alimentos para Fins Especiais) e Abenutri (Associação Brasileira das Empresas de Produtos Nutricionais), è già il terzo mercato al mondo e non è un caso che aziende italiane, come ad esempio Pharma Nutra, quotata in borsa in Italia, stanno osservando il Brasile con sempre più interesse. Tutto questo interagisce in un contesto che comprende oltre 9.600.000 utenti per 34.000 palestre (gli Usa ne hanno 40.000), che fa del paese sudamericano il 4° per utenti, dopo Usa, Germania e Regno Unito.

Nel corso della Conferenza hanno portato il loro prezioso contributo Bruno Souza, Segretario Nazionale allo Sport, Ministero della Cittadinanza del Brasile, Carlo De Simone, Responsabile Indirect Channels di SimestSpa del Gruppo Cdp, Gianmarco Senna, Presidente IV Commissione “Attivita produttiva” della Regione Lombardia e Francesco Santa, Managing Director Hbg Events di Ieg.

 

 

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