Il Brasile realizza il terzo più grande progresso nella competitività digitale tra i paesi del G20

Il Segretario Speciale per la Produttività e la Competitività del Ministero dell’Economia, Carlos Da Costa, ha celebrato la posizione del Brasile nella classifica della competitività digitale misurata dal Centro Europeo per la Competitività Digitale. Lo studio, denominato Digital Riser Report 2021, ha analizzato 137 paesi in relazione alla dimensione Ecosystem e alla dimensione Mindset, tenendo conto di politiche, programmi e azioni adottate tra il 2018 e il 2020.

Negli ultimi tre anni, il Brasile è stato, tra i membri del G20, il terzo Paese più avanzato nella classifica globale della competitività digitale, dietro solo a Cina e Arabia Saudita. Inoltre, nella dimensione Ecosistema, si è classificata seconda, dietro l’Arabia Saudita. In America Latina e nei Caraibi, il Brasile appare al 1° posto nella dimensione Ecosistema e al 2° posto nella classifica generale, dietro all’Uruguay.

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Lo studio ha indicato quattro azioni del Segretariato speciale per la produttività e la competitività (Sepec/ME) – il quadro giuridico per le startup, i programmi InovAtiva Brasil e StartOut Brasil e il comitato per le startup – come politiche che hanno contribuito al raggiungimento di queste posizioni da parte del Brasile.

Il quadro giuridico per le startup – in vigore dal 31 agosto 2021 – mira ad attrarre investimenti e promuovere la competitività delle imprese brasiliane nel mercato internazionale. In questo modo, cerca di comprendere l’imprenditorialità innovativa come vettore di sviluppo nazionale. InovAtiva Brasil nasce nel 2013 come strumento di gestione pubblica che promuove l’accelerazione, la connessione, la visibilità e il mentoring per le startup in tutto il paese, a titolo gratuito, con l’obiettivo di rafforzare e promuovere l’ecosistema dell’innovazione in Brasile.

StartOut Brasil è un programma per supportare l’inserimento di startup brasiliane negli ecosistemi di innovazione più promettenti al mondo. Il Comitato nazionale per le iniziative di sostegno alle startup – istituito con decreto n. 10.122, del 2019 – ha l’obiettivo di migliorare la pianificazione, l’organizzazione, il monitoraggio, la comunicazione e il coordinamento delle iniziative del potere esecutivo federale per promuovere l’ecosistema imprenditoriale legato alle startup.

 

Secondo il segretario speciale Carlos Da Costa, la competitività digitale è stata uno dei principali obiettivi del team economico. Secondo lui, il Brasile è già molto avanti nelle misure che contribuiscono alla digitalizzazione degli imprenditori, e il risultato della classifica è il risultato di questi cambiamenti.

“Il Marco das Telecomunicações, il programma Brasil Mais – leva per la digitalizzazione delle Micro e Piccole Imprese nel Paese –, il riposizionamento dell’Agenzia Brasiliana per lo Sviluppo Industriale (ABDI), i programmi di sostegno alle startup, la Legge Fust e il costante La partnership con il Ministero della Scienza e della Tecnologia è una prova che il team del Ministero dell’Economia si sta muovendo nella giusta direzione. Tutto questo è stato fondamentale per questo governo per dare risultati alle nostre aziende e ai nostri cittadini”, ha affermato Da Costa.

Scopri cosa hanno in comune i principali paesi:

1) Seguire piani completi con obiettivi ambiziosi

La Cina, ad esempio, ha attuato una spinta globale all’imprenditorialità e all’innovazione. Con l’iniziativa China 2025 offre sostegno statale a 10 settori chiave in cui intende diventare leader mondiale. Anche altre nazioni hanno formulato visioni ambiziose per il loro futuro digitale: il Vietnam vuole che la sua economia digitale rappresenti il ​​30% del PIL entro il 2030 e l’Ungheria si è posta l’obiettivo di diventare una delle prime 10 tecnologie digitali in Europa entro la fine del decennio. Ma i Digital Riser di successo lanciano anche iniziative concrete per supportare questi obiettivi. L’Italia, ad esempio, ha avviato Repubblica Digitale, un nuovo programma per superare il digital divide, promuovere l’inclusione digitale e rafforzare lo sviluppo delle competenze digitali tra i cittadini.

2) Concentrarsi sull’imprenditorialità

Il Brasile ha avviato diversi sforzi pubblici e pubblico-privati ​​per stimolare l’imprenditorialità nel paese, come il programma InovAtiva Brasil, StartOut Brasil e il Comitato nazionale per le iniziative di sostegno alle startup. In Egitto, il governo ha sostenuto lo sviluppo di sei parchi tecnologici per promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità. Inoltre, il governo canadese ha investito oltre 1,2 miliardi di dollari nei cosiddetti Superclusters of Innovation per accelerare l’innovazione guidata dal business, con il potenziale per rilanciare l’economia.

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