Vinicius de Moraes, un ricordo dell’immenso “Poetinha”

Il 9 luglio ci ha ricordato che sono trascorsi 40 anni “sem ele”, senza Vinicius de Moraes (poeta, compositore, teatrólogo, giornalista e diplomatico), senza alcuna esitazione o dubbio, una delle più importanti figure della cultura del Paese , conosciuta, amata e rispettata in qualunque parte del Mondo e a qualsiasi latitudine.

Ha vissuto una vita davvero “piena” , ricca di esperienze sia personali che pubbliche, anticonformista per scelta, mai “omologato”, mai schiavo dei perbenismi bigotti, trasgressivo e orgoglioso di esserlo, nonostante le tante critiche e risentimenti che gli venivano rivolti, a partire dalla proibizione da parte del Governo di poter dare pubblicamente sfogo alla sua vena musicale, quando ricopriva la carica di diplomatico. Per non parlare poi dei suoi 8 matrimoni, che in qualche modo suscitavano scandalo , visto che le sue compagne erano sempre molto,molto più giovani di lui.

Scorrendo i versi , i testi delle sue canzoni scritte con i più grandi compositori della storia della MPB ( da A.C.Jobim , a Baden Powell, passando per Toquinho, Carlos Lyra, Joao Bosco, Edu Lobo e tanti altri “geni”…..) si può rimanere sorpresi dalla “effervescenza “ della sua vita privata,visto che si descrivono sempre amori eterni, ma Vinicius de Moraes  era proprio tutto ed il contrario di tutto ed è proprio questo che lo ha reso unico, inimitabile ed irripetibile : anticonformista al 100 %, a chi gli chiedeva conto di questo , rispondeva che : l’amore è eterno, finchè….dura !! Ci ha lasciati ad appena 67 anni di età ed è volato nel cielo dei “grandi” mentre stava nel posto nel quale più amava stare nella sua casa e sapte dove : nella vasca da bagno…..!!! ( come potete vedere nella foto….)

Era li che il grande “Poetinha”, l’immenso “Vina” come lo chiamavano le persone a lui vicine , riceveva chi lo andava a cercare ( amiche,amici,collaboratori….chiunque ) e dove passava ore ed ore immerso nella sua amata vasca da bagno lavorando, scrivendo,etc,etc e dove lo trovò il suo ultimo “parceiro” , il fantastico Toquinho , chiamato al telefono dalla ultima moglie  dell’indimenticabile “Poetinha”.

E’ stato tanto grande da arrivare a far  modificare anche la maniera di esprimere certi aggettivi, certe parole che prima di lui non venivano così pronunciati e fu lui che iniziò ad usare il diminutivo per qualsiasi argomento che faceva diventare una cerveza in una “cervezinha”, un beijo in un “beijinho”, un samba in un “sambinha” e cosi via…….

Per raccontare i suoi 67 anni di intensissima vita , dovrei tediarvi con pagine e pagine di racconti, aneddoti, scene della sua vita avventurosa e “piena” come per pochi altri grandi personaggi, ma prima di concludere mi piace ricordare di avere avuto il privilegio,l’immenso onore, il piacere di conoscerlo personalmente e di averlo intervistato negli anni ‘70 (io giovane “radiaista”….) con rispetto, quasi impaurito dalla fama e la grandezza di chi avevo di fronte , mentre viceversa mi accolse con grande simpatia , “carinho” e disponibilità…….

Mi congedo da voi , sperando che questo breve ricordo di VINICIUS DE MORAES vi giunga gradito e vi lascio con il link di uno dei brani  che meglio ci fanno comprendere come lui sia stato “o branco mais preto do Brasil……”

Samba da bençao (insieme a Tom Jobim, Toquinho, Carlos Lyra e Edu Lobo, in un raro filmato)

A’  bençao meu “Poetinha”….

A’ bençao onde vocè estiver…..

Saravà……

 

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